Fabrizio Bellini (Perugia, 9/10/1980) è da sempre impegnato in disparate attività artistiche, performative e ludiche: alla naturale ed intima attività di scrittore si affianca una continua sperimentazione di linguaggi quali la fotografia analogica e digitale, la grafica analogica e digitale, il canto, la lettura pubblica, l’editoria indipendente (soprattutto con la rivista Flusso), il disegno, il game design, la scultura.
Il fantasy interattivo “Enar l’Annientatore” scritto insieme ad Andrea Bindella
Biografia Imaginifica
Fabrizio Bellini (se questo è il suo vero nome) è la persona più giovane mai colpita da un fulmine. Sopravvisse perché il medico che l’aveva appena fatto nascere e che l’aveva appena sculacciato, assorbì gran parte dell’elettricità, carbonizzandosi all’istante.
Durante l’infanzia fu un bambino solitario, tranquillo, amante dei giocattoli e dei libri d’avventura, ma dopo la brutta ed inspiegabile caduta dalla finestra ed il conseguente trauma cranico, ebbe accesso alle memorie di una sua altra incarnazione, memorie di un santo cattolico di cui non possiamo fare il nome per motivi di copyright.
Oltre che a parlare con animali e piante, riesce a volte anche a parlare con la gente.
In armonia con certe ciclicità planetarie, subisce periodi di visionarietà, durante i quali entra in una specie di trance mistica e crea qualcosa, come una poesia, qualche pagina di prosa lasciata a metà, una foto, un robottino, un disegno, una canzone, un passo di danza, una nuova ricetta.
Braccato dai servizi segreti di mezzo mondo per via delle sue doti divinatorie e della capacità di cambiare idea, Fabrizio si rifiuta di mediare con le istituzioni, le ingiunzioni e le istanze sociali, preferendo la vita del vagabondo psichico, a basso impatto ambientale ed esentasse.
Anche se il suo fisico è ormai minato, è ancora perfettamente in grado di uscire di casa, se qualcosa lo attrae.
Curriculum Artistico (parziale)
Scrittura
– III° classificato nel 2003 al concorso letterario “Rumori da Saturno” organizzato dall’Accademia Europea della Fanta Fantascienza.
– Pubblicazione del racconto “L’isola” nel 2009 all’interno della raccolta “Racconti Perugini”, edita da Midgard col patrocinio dell’assessorato alla cultura del Comune di Perugia.
– Immobili: installazione poetico-visuale con il CuartoNigro photolab al Perugia Social Photo Fest (Rocca Paolina, Perugia).
– Pubblicazione del racconto “La risata del fuoco” all’interno della raccolta “Racconti Umbri edizione 2020“, edita da Historica.
– Pubblicazione del romanzo “Enar l’Annientatore“, scritto con Andrea Bindella.
Vita
E’ altresì attivo nel campo del volontariato e dell’associazionismo, con collaborazioni – passate e presenti – con il Circolo ARCI Island, il CuartoNigro photolab, il Fronte di Resistenza Analogica, l’Ass. Arrivo, l’Ass. Libero Pensatore, il Centro Servizi Giovani di Perugia, Tamat, il Perugia Social Photo Fest, il RabbitFest Animation Festival, l’Ass. Strade Bianche, la rivista Flusso e l’Ass. Fiorivano le Viole, della quale è uno dei fondatori e per la quale gestisce da prima la bottega “Dinamica” poi l’officina creativa di “BracciaRubate“, e nel campo dell’organizzazione e dell’allestimento di mostre ed eventi artistico-culturali.
Dal 2012, porta nelle vie e nelle piazze italiane il laboratorio ROBOTOLOGICA – Rigenerazione Spontanea di Piccoli Rifiuti Inorganici, per il recupero della dimensione comune del gioco e della creatività, col fine ultimo di una pacifica conquista del mondo da parte del grande popolo dei Robottini.