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LA TOP TEN DEI LIBRI CHE MOLTI FINGONO DI AVER LETTO

Una recente indagine ha rivelato come sia pratica comune quella di sostenere di aver apprezzato determinati libri che in realtà non si sono mai letti.

Spesso accade che, durante un discorso tra amici, si affermi di aver molto apprezzato libri che in realtà non si sono mai letti. Secondo una recente indagine apparsa sul magazine on-line “The Atlantic Wire”, questa è una pratica comune a più del 60% delle persone. Secondo alcuni dati rilevati, parrebbe che tutti mentano sulla lettura dei medesimi libri, identificabili in particolar modo nei grandi classici della letteratura internazionale, per una serie di motivi.

“1984”, IL LIBRO TANTO APPREZZATO MA MAI LETTO
Secondo una recente indagine, il 26% dei britannici intervistati mente riguardo la lettura di “1984” di George Orwell. E lo scorso anno, quando alcuni membri dello staff del New York Times hanno scritto un post ricco di confessioni, due di questi hanno ammesso di non aver mai letto l’opera più famosa di Orwell “Sono convinto che la maggior parte delle persone che parlano di questo libro in realtà non lo abbia mai letto” ha scritto un membro anonimo dello staff. Un sondaggio del 2009 realizzato in occasione della Giornata Mondiale del Libro ha rilevato che oltre il 42% delle persone ha mentito riguardo l’aver letto 1984. Quanto è emerso da questa indagine è che, quasi sempre, non ci si dovrebbe fidare di tutti coloro che dicono di aver letto interamente Orwell. Anche “Orgoglio e Pregiudizio”, “Jane Eyre” e “Cime tempestose” appaiono sempre in cima alle classifiche dei libri più apprezzati ma mai letti. Vi sono poi gli impossibili tomi quali “Guerra e Pace” e “Delitto e castigo”. Per quanto riguarda opere altamente “esoteriche” come “JR”, “La guerra per Finnegans” e “Molloy”, è abbastanza certo che le persone mentano sull’averne completato la lettura, ancor più se ammettono di averli molto apprezzati. Questi stessi libri appaiono in molti e diversi sondaggi. Ma perché bisogna mentire, affermando di aver letto un libro che in realtà non si è neanche mai aperto?

MENTIRE PER APPARIRE PIU’ COLTI
L’indagine più recente, realizzata per promuovere la sesta stagione in dvd del noto telefilm “The Big Bang Theory’s” spiega che si mente per far credere di essere più intelligenti di quanto non lo sia realmente “Lo stratagemma più popolare per sembrare più intellettuali è proprio quello di fingere di aver letto romanzi classici. Il modo più comune per riuscire a parlare di libri non letti è quello di consultare riassunti on line oppure affidarsi agli adattamenti televisivi. Va tutto bene, ma se si sta cercando di impressionare gli altri mentendo riguardo la lettura di testi che vengono assegnati nella maggior parte delle scuole, bisogna davvero pensarci bene.

MENTIRE PERCHE’ GLI ALTRI MENTONO
Un’altra teoria è quella che vuole che si menta perché gli altri mentono. Shalom Auslander, autore di “Hope: a Tragedy”, in un suo articolo sul Teleghraph sostiene che ci sono alcuni libri che mai nessuno ha letto ma di cui tutti parlano. A suo avviso vi sono alcuni libri che, secondo il credere comune, sono grandissimi libri, peccato che nessuno, probabilmente nemmeno gli autori stessi, li abbiano davvero letti. Probabilmente si tratta di un’idea portata un po’ all’estremo, ma sicuramente fornisce una buona fotografia dell’attuale stato di cose.

OBBLIGO MORALE DI CONCLUDERE LA LETTURA DI UN LIBRO
Una teoria ancora diversa in materia è quella proposta da Elizabeth Menkel, autrice di un blog per il New York Times. Secondo la Menkel, la lettura di grandi libri, o il fatto di mentire sulla lettura di questi, fa tutto parte di una sorta di sfida con se stessi. Da un lato, dinanzi a libri di un certo calibro, ci sentiamo moralmente costretti a terminarne la lettura. Al contrario, quelli che sono testi più frivoli ci permettiamo anche di abbandonarli a metà, mentendo quindi di aver finito di leggerli. La Menkel prosegue sostenendo che i buoni libri, indipendentemente dalla loro lunghezza e dal loro “spessore emotivo”, dovrebbero riuscire a coinvolgere totalmente il lettore. In altre parole, si dovrebbe leggere ciò che si ama e amare ciò che si legge.

LA TOP TEN DEI LIBRI PIU’ APPREZZATI MA MAI LETTI
Qui di seguito proponiamo la top ten dei libri che tutti affermano di aver molto apprezzato in quanto pietre miliari della storia della letteratura internazionale, ma che in realtà non hanno mai letto (libreriamo.it/libri/la-top-ten-dei-libri-che-molti-fingono-di-aver-letto/).

01 – 1984 – George Orwell
02 – Guerra e Pace – Leo Tolstoy
03 – Grandi speranze – Charles Dickens
04 – Il giovane Holden – J.D Salinger
05 – Passaggio in India – EM Forster
06 – Il signore degli anelli – JRR Tolkien
07 – Il buio oltre la siepe – Harper Lee
08 – Delitto e castigo – Fyodor Dostoevsky
09 – Orgoglio e pregiudizio – Jane Austen
10 – Jane Eyre – Charlotte Bronte

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